Dieta Mediterranea

La Dieta mediterranea rappresenta un patrimonio storico e culturale di grande rilievo e si propone come simbolo di una cucina la cui semplicità, fantasia e sapori sono apprezzati in tutto il mondo. I piatti tipici della dieta mediterranea rappresentano dunque un’eccellenza gastronomica e nutrizionale di prim’ordine. La breve cottura esalta i profumi ed i sapori di tutti gli ingredienti, ognuno dei quali esprime decise proprietà nutritive e protettive.

Il modello alimentare mediterraneo, va oltre il concetto di cibo. Il termine stesso dieta deriva dal greco antico diaita (stile di vita) proprio ad indicare la valenza sociale e culturale della dieta mediterranea

I cardini della dieta mediterranea sono schematizzati nella famosissimaPiramide Alimentare. Alla base della piramide sono collocati gli alimenti su cui questa dieta si basa e che dovrebbero essere consumati con maggior frequenza (pane, pasta, cereali, legumi, verdure, frutta), mentre verso l’apice sono collocati gli alimenti da limitare.

Come fonte di proteine viene privilegiato il pesce, seguito dalla carne bianca per arrivare infine alla carne rossa.

Dolciumi, zuccheri, burro e margarina sono da consumarsi solo in determinate occasioni in modo da abbattere la quota di grassi e di zuccheri semplici.

Un cardine fondamentale della dieta mediterranea è il consumo di olio extravergine di oliva, fonte di sostanze antiossidanti e acidi grassi mono-insaturi. In definitiva è una dieta basata su una varietà di alimenti che garantisce un apporto sufficiente di fibra, sostanze antiossidanti e di vitamine, di proteine provenienti da fonti povere di acidi grassi saturi.

Quindi più che puntare sulla drastica riduzione delle quantità di alimenti, punta sulla riduzione del consumo di specifici gruppi alimentari dannosi a favore di alimenti salutari per l’organismo.

Studi scientifici hanno dimostrato che questa dieta ha effetti protettivinei confronti delle malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, tumori, probabilmente allergie e asma, sul cervello, prevenendo il declino cognitivo e patologie come l’Alzheimer.